I Dark Light, Tribute band del gruppo Gothic metal finlandese HIM, si formano "ufficialmente" ad ottobre del 2011, per un idea principalmente del cantante, nonchè grande appassionato degli HIM (Roberto Bacco), con lo scopo di tenere un' unica data in un occasione particolare.
Dato il discreto impatto dato dalla band, in primis per le spiccate doti canore del cantante, i ragazzi decidono all' unanimità di portare avanti il progetto con un precoce cambio di line up.
Ed è cosi che la band incontra il tastierista (Davide Cappiello) che dà una notevole impronta al gruppo grazie anche ai suoi interessanti arrangiamenti, e un batterista distinto e spinto da forte passione (Antonio Mattia).
In seguito, e per diversi motivi, la line up subisce ancora delle modifiche che porteranno la band a esordire con un primo ed ufficiale debutto.
Dopo le modeste apparizioni dal vivo, i Dark Lighti si fermano per circa 2 mesi per poi riproporsi con altre piccole novità.
Ancora un' altra pausa, questa volta di 8 mesi, e la band riparte con un live importante e significativo, in quanto diventa motivo di riflessione da parte dei membri costretti ormai a prendere una seria decisione.
Ed è cosi quindi, che subentra l'acquisto di un nuovissimo e più competente chitarrista (Domenico Maddalena) che si vedrà più in là dare un grosso
contributo per la vera svolta dei Dark Light.
Subito dopo, seguono avvicendamenti anche per quanto riguarda "le 4 corde", dopo l'uscita del precedente bassista per cause contingenti, il gruppo dà il benvenuto ad un altrettanto importante e competente musicista (Massimiliano Tosches) che come il chitarrista, si è rivelato poi un' ottima scelta (nonostante il vasto repertorio da assimilare in breve tempo) con forte approvazione di tutti i membri.
In seguito, e per motivi personali, il batterista nonchè co-fondatore della Tribute band lascia la formazione, ma dopo neanche un giorno la sua assenza viene rimpiazzata da Francesco Germano, dimostratosi subito interessato e motivato in merito al progetto tanto da impegnarsi subito col resto del gruppo col lavoro fino ad allora svolto.
Il nuovo batterista mostra inoltre delle buonissime capacità tecniche.
Ormai come un vero e proprio "Déjà vu", abbandona il gruppo anche il tastierista, per impegni necessari ai fini della realizzazione del suo obbiettivo principale, ovvero diventare tecnico del suono.
Dopo un periodo di circa tre mesi, subentra al suo posto il tastierista Fabio Bellomo, che risponde appieno alle ricerche, nonchè necessità del gruppo.
La band quindi, decide di continuare il percorso, spinti dalla passione e dalla competenza, oltre che dalla professionalità di tutti i membri, che si ribattezzano sotto il nome di "super formazione" dando il via ad una lunga serie di eventi live di successo.